San Valentino!

Convivenza non è connivenza. Il male si allontana, moltiplica la sua distanza mentre il bene ci rende più forti. Ma il male non scompare non si eclissa per sempre e definitivamente. E’ sempre lì in agguato pronto a sferrare il suo attacco. Solo che siamo più forti, ci sentiamo tali, rivestiti dall’Amore di Cristo. Convivenza con quello che sono e che sono stato. La Santità è convivenza con lato oscuro della forza. Passatemi l’uso di un’immagine presa a prestito dalla saga di Guerre Stellari. Se non accetto che posso cadere e ricadere anche lo stesso giorno, anche per più giorni consecutivi. Anche per lo stesso motivo, per la stessa debolezza o leggerezza. Se non lo supero, se non mi sforzo di farlo fino al giorno in cui la misericordia di Dio mi faciliterà il superamento, la digestione. Santità è convivenza pacificata e guardinga, è impegno, lavoro, dimenticanza di se stessi a favore del prossimo. Trionfo dell’amore, non sconfitta del male.

“Guarda ai frutti del bene che hanno attecchito nella tua vita, sono tanti, numerosi, molti di più delle cose che non vanno e ti fanno soffrire. Consenti loro di crescere, di maturare, aggrappati a loro quando sentirai sconforto dentro di te, prosegui sulla strada che essi ti indicano, accogli le sollecitazioni che ti mandano, gli impegni che ti procurano, la croce alla quale ti inchiodano e ti accorgerai che il male non fa più così male, che la tentazione è vinta e la paura e la colpa sono demoni oramai lontani.”